Le radici di Nettare di Corleone affondano nella Sicilia di fine ‘800, quando il nostro trisnonno Ciro, affettuosamente chiamato "Ciriddu", iniziò a prendersi cura delle api con amore e dedizione. Con pochi bugni tradizionali, usati per la produzione familiare, spostava gli alveari a dorso di mulo, seguendo il ritmo delle fioriture locali.

Questa passione fu tramandata al figlio Giuseppe, noto come "Pippinu", che trasformò l’attività in una vera impresa. Con i tradizionali fasceddi siciliani, intrecciati a mano con la ferula raccolta d’estate, Pippinu portava gli alveari su un carretto siciliano. Il suo miele, ricco di profumi e sapori unici, conquistò rapidamente i mercati locali, diventando sinonimo di qualità e genuinità.

Negli anni ’70, il testimone passò a un altro Ciro, che portò un’innovazione decisiva introducendo le arnie moderne. Grazie a questa svolta tecnologica, la gestione degli alveari divenne più efficiente, portando la produzione a 400 alveari. Ciro lavorava instancabilmente insieme alla moglie Paola e ai figli, tramandando non solo la cultura del miele, ma anche l’importanza del duro lavoro e del rispetto per la natura.

Oggi continuiamo questa tradizione centenaria, combinando l’esperienza del passato con tecniche moderne, per offrirti un miele autentico, figlio della nostra terra e della nostra storia.